Obiettivo di riflessione:
Donne si diventa, ma come, in quanto tempo, a che prezzo, e soprattutto in che modo? Sapere questo può essere divertente, faticoso, intrigante, complicato , ma soprattutto comune a tutte noi che ci guardiamo nello specchio ed oltre esso fra le pieghe dell’anima
Femmine si nasce, donne si diventa.
Sono profondamente convinta che donne si diventi col tempo, con la crescita, con la maturazione, con la sofferenza, con la gioia, con la forza, con la fragilità, con la resilienza, con la sensibilità specificamente esercitata e resa attenta, acuta e penetrante.
Essere donna e un processo lento, delicato, irto di difficoltà perche accidentato da tanti pseudo modelli, da tanti preconcetti, da tante sovrastrutture, maschere dietro le quali rifugiarsi, trovare alibi.
Essere donne libere da stereotipi imposti dalla realtà di ogni giorno è cosa davvero rara e difficile, perche dietro ogni scelta e appeso un modello o stereotipo.
I modelli del resto all’inizio sono fondamentali per cominciare a strutturare personalità ed essenze autonome, non potrebbero cominciare a crescere le piccole donne senza modelli.
E’ poi, crescendo che occorre riempire questi calchi di “cera virtuale” con le proprie caratteristiche per fare di ogni donna un unicum irripetibile quale ogni creatura sarebbe bello che riuscisse a diventare.
L’aspirazione di unicità e’ pero’ spesso appannata dal desiderio di omologazione, dalla volontà di assomigliare al tipo più di moda, piu’ ammirato e ritenuto bello, piacevole accettabile per l’epoca in cui vive.
La chirurgia estetica deve la sua fortuna(quando non serve a riparare incidenti o deformazioni) proprio a questo: il desiderio di assomigliare alla più bella, alla più ammirata, alla più desiderata del momento per avere la certezza di essere a posto, di essere considerata al top di una classifica immaginaria, ma molto concreta perché spesso impressa nella propria anima e rinforzata dai commenti delle altre.
Liberarsi da questi lacci soprattutto quando si è giovani non e facile perché il bisogno di appartenenza e molto forte cosi come il bisogno di approvazione.
quando poi con la vita e l’esperienza si cresce si comprende che il modello va riempito e completato dalla propria anima, dal proprio sentire e vedere il mondo, esso può essere in parte modificato, in parte abbandonato o ripreso a seconda delle circostanze e delle condizioni in cui ci si trova, ma soprattutto va ripensato in base alla stagione della vita che si vive con armonia, un pizzico di autoironia e tanta indulgenza per ciò che non siamo e che avremmo tanto voluto essere.
quando saremo libere di questa nostalgia e di questo rimpianto solo allora finalmente saremmo davvero donne .